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Aumento del seno

In quali casi si esegue un intervento di mastoplastica additiva?

Aumento del seno; Il fatto che sia visto come un simbolo della femminilità nella storia umana, oltre ad essere solo un organo per le donne, aumenta l’importanza dell’estetica del seno.

L’estetica del seno è una delle operazioni che crea più soddisfazione tra gli interventi di chirurgia plastica. Il fatto che il seno sia nella posizione richiesta e nelle dimensioni ideali aumenta la fiducia in se stesse delle nostre pazienti.

Chi può sottoporsi a un intervento di mastoplastica additiva?

Come per ogni intervento di chirurgia plastica, l’intervento di mastoplastica additiva può essere eseguito a partire da 18 anni.

Qualsiasi paziente che abbia raggiunto l’età di 18 anni può sottoporsi a un intervento chirurgico di aumento del seno se non ha malattie che potrebbero impedire alle pazienti di ricevere l’anestesia generale o rappresentare un rischio per un intervento chirurgico.

Quali preparativi vengono fatti prima dell’intervento di mastoplastica additiva?

Preferisco fare una consulenza con le mie pazienti il giorno prima dell’intervento di mastoplastica additiva e completare i preparativi per l’intervento.

In questa fase vengono eseguiti i test di routine preoperatori e gli esami anestetici dei pazienti. Preferisco fare le foto di prima e dopo si aspetta che i pazienti firmano i moduli di consenso preoperatorio il giorno prima dell’intervento.

Un giorno prima dell’intervento, decido insieme alle mie pazienti la forma e le dimensioni delle protesi che utilizzeremo per l’intervento di mastoplastica additiva. La mattina dell’intervento completo i miei disegni chirurgici e rispondo alle eventuali domande pre-operatorie dei miei pazienti.Spiego tutto quello che voglio fare durante operazione.

Il seno è un organo sensibile agli ormoni e dovrebbe essere controllato regolarmente. Per questo chiedo ai miei pazienti di fare una mammografia o un’ecografia prima dell’intervento. Queste immagini sono molto utili nei controlli mammari post-operatori e nei follow-up.

Cosa si dovrebbe sapere prima dell’aumento del seno?

I pazienti devono sapere prima dell’intervento chirurgico che le protesi in silicone utilizzate nella chirurgia dell’aumento del seno danno i risultati più affidabili e precisi.

Sebbene l’aumento del seno possa essere eseguito con iniezione di grasso o protesi a base di soluzione salina, le protesi contenenti silicone mantengono ancora il loro posto come prima scelta nell’aumento del seno. Per questo motivo la chirurgia di mastoplastica additiva è la chirurgia estetica che dà il più alto tasso di soddisfazione tra le donne.

Quali sono i tipi di protesi utilizzate nell’aumento del seno?

Diversi tipi di protesi possono essere utilizzati per una mastoplastica addittiva. Si tratta di protesi al silicone, protesi saline (contenenti siero) e protesi in poliuretano. Poiché le protesi in poliuretano sono più leggeri di altre protesi, vengono utilizzati più frequentemente, soprattutto nei pazienti che desiderano impianti molto grandi.

Quali sono i tipi di silicone utilizzati nell’aumento del seno?

La protesi mammaria è il gold standard negli interventi di mastoplastica additiva. Le protesi mammarie sono divise in due tipi. Si tratta di impianti rotondi e a goccia (impianto anatomico). Le misurazioni da effettuare sono molto importanti per decidere la protesi mammaria da utilizzare.

Le protesi rotonde forniscono più pienezza nella parte superiore del seno, mentre le protesi a goccia (anatomiche) possono fornire un aspetto del seno più naturale. Inoltre, le protesi mammarie al silicone hanno opzioni di protesi al silicone con superficie ruvida o liscia.

Le protesi ruvide sono generalmente preferite quando le protesi vengono posizionate sotto il muscolo. Le protesi ruvide hanno meno probabilità di causare contrattura capsulare, che è una complicanza a termine della protesi mammaria.

Come vengono utilizzate le protesi con soluzione salina?

Queste protesi sono riempite di soluazione salina anziché di silicone. Esistono sistemi di valvole integrati nelle protesi. L’area dove verrà posizionata la protesi viene preparata nella zona del seno. Quindi le protesi vengono posizionate sotto il seno. Le protesi sotto il seno vengono gonfiate usando soluazione salina.

Durante questo gonfiaggio vengono utilizzati tubi integrati nel sistema valvolare della protesi. Al termine del gonfiaggio, questi tubi vengono estratti e i sistemi di valvole si chiudono automaticamente. Gli impianti a base salina sono anche ricoperti da una guaina in silicone.

Il problema più grande di questi impianti è la perdita nel tempo dei sistemi valvolari e lo scarico del siero all’interno dell’impianto. Un altro problema è il suono simile a un tremore proveniente dall’area del seno durante il movimento.

Che tipo di struttura hanno le protesi contenenti gel di silicone?

Gli impianti contenenti gel di silicone hanno due strati di guaine in silicone. Queste custodie sono riempite con silicone non fluido. Per questo motivo creano una sensazione vicino al tessuto mammario naturale sotto il tessuto mammario.

Dove viene posizionato il silicone del seno?

Prima dell’intervento chirurgico, la maggior parte dei pazienti hanno l’idea che le protesi mammarie siano posizionate all’interno del seno negli interventi di aumento del seno. Tuttavia, questa idea è completamente sbagliata.

Indipendentemente dal tipo o dalla dimensione dell’impianto, le protesi mammaria non vengono mai inserite nel tessuto mammario. Vengono posizionate sotto il seno, sotto la membrana del muscolo mammario (sotto la fascia) o sotto il muscolo mammario.

In questo modo le protesi vengono facilmente ricoperte da tessuto mammario o dai muscoli. Allo stesso tempo, i pazienti non hanno problemi con l’allattamento al seno, poiché i canali del latte nel seno non vengono toccati possono allattare senza problemi. Le protesi che vengono messe sotto il tessuto mammario causano meno dolore e sanguinamento.

Negli impianti sottomuscolari e subfasciali, il dolore può essere leggermente maggiore. Ma i risultati a lungo termine di questi tipi di interventi chirurgici sono migliori delle protesi poste sotto il seno. Può essere doloroso per i pazienti usare le braccia nelle prime settimane di protesi posizionate sotto il muscolo.

Nei periodi successivi, questo dolore diminuisce di giorno in giorno e scompare. La formazione di capsule è più comune negli anni successivi nelle protesi poste sotto il seno. Ciò fa sì che la complicanza tardiva chiamata contrattura capsulare sia vista più frequentemente.

Come viene determinata la dimensione dell’impianto negli interventi di mastoplastica additiva?

BÈ molto importante determinare la dimensione della protesi da utilizzare nell’aumento del seno. La dimensione dell’impianto da selezionare è direttamente proporzionale alla larghezza dell’area toracica del paziente.

In altre parole, mentre le protesi mammarie di grandi dimensioni possono essere utilizzate in pazienti con un’ampia area del torace, sarà utile scegliere protesi più piccole per quelle la cui larghezza del torace non è grande.

In caso contrario, le protesi mammarie sporgeranno verso l’ascella e un aspetto che non avrebbe dovuto presentarsi. Pertanto, la protesi mammaria richiesta per ogni errore può essere diversa.

Le dimensioni, la forma, l’altezza e la larghezza della protesi sono completamente modellate in base alla struttura anatomica del paziente. Un intervento chirurgico di aumento del seno ideale può essere eseguito se si presta molta attenzione a queste misurazioni. Pertanto, il paziente soffre meno dolore alla fine dell’intervento e ha un seno più morbido.

La protesi mammaria danneggiano il tessuto mammario?

Negli interventi di aumento del seno, la protesi mammaria viene posizionata sotto il tessuto mammario. Indipendentemente dalla tecnica utilizzata, la protesi mammaria non viene mai posizionata all’interno del tessuto mammario.

Pertanto, la protesi mammaria non danneggia il tessuto mammario. In caso di posizionamento di un impianto più grande del dovuto, è possibile assottigliare il tessuto mammario sopra l’impianto premendolo.

Un’attenta valutazione prima dell’intervento chirurgico può facilmente superare questo problema e i pazienti possono mantenere il bellissimo aspetto che hanno acquisito dopo l’intervento chirurgico.

Le pazienti possono allattare dopo l’intervento di mastoplastica additiva?

Come accennato in precedenza, la protesi mammaria non è posizionata all’interno del tessuto mammario. Pertanto, dopo gli interventi di mastoplastica additiva, le pazienti non riscontrano alcun problema quando devono allattare.

Dove viene posizionata esattamente la protesi mammaria negli interventi di aumento del seno?

Ci sono diverse aree in cui l’impianto può essere posizionato negli interventi di aumento del seno. Il primo di questi è sotto il tessuto mammario. Il secondo è appena sotto la membrana del muscolo pettorale sotto il seno.

Questo piano è anche chiamato piano subfasciale. Un’altra area in cui la protesi mammaria può essere posizionata negli interventi di aumento del seno è sotto il muscolo toracico.

Come si decide dove posizionare la protesi mammaria negli interventi di mastoplastica additiva?

Lo scopo degli interventi di mastoplastica additiva è che la protesi mammaria sia chiusa con tessuti molli e la protesi non sia visibile dall’esterno. Se il paziente ha abbastanza tessuto mammario, la protesi mammaria può essere posizionata sotto il seno.

Se il paziente non ha abbastanza tessuto mammario, la protesi mammaria può essere posizionata sotto il muscolo pettorale o sotto la membrana del muscolo pettorale.

Come si decide se utilizzare una protesi anatomica o una protesi rotonda negli interventi di mastoplastica additiva?

Il principale fattore determinante qui è la forma del seno del paziente prima dell’operazione e il tipo di forma del seno che desidera dopo l’operazione.

Ad esempio, in una paziente con una mammella a forma di goccia prima dell’intervento chirurgico, se la paziente non desidera una pienezza nella parte superiore della mammella, è opportuno utilizzare una protesi anatomica.

Le protesi rotonde devono essere utilizzate nei pazienti che desiderano pienezza e un pronunciato aspetto del décolleté nella parte superiore del seno. In parole povere, l’impianto rotondo riempie la parte superiore del seno meglio dell’impianto anatomico.

Ci sarà molto dolore dopo gli interventi di mastoplastica additiva?

Se viene utilizzata una protesi di dimensioni adeguate nella chirurgia dell’aumento del seno, non provoca molto dolore. Nei casi in cui un impianto più grande di quanto dovrebbe essere utilizzato, può verificarsi più dolore a causa dello sforzo. Soprattutto negli impianti sottomuscolari, può verificarsi più dolore a seconda del taglio del muscolo.

Ci saranno cicatrici dopo gli interventi di mastoplastica additiva?

Negli interventi di aumento del seno, le protesi vengono spesso posizionate attraverso la linea del reggiseno. Pertanto, dopo gli interventi di mastoplastica additiva, la cicatrice rimane sulla linea del reggiseno.

In questo modo è invisibile se visto di fronte. Tre settimane dopo l’operazione, il paziente inizia a usare una crema al silicone per rendere questa cicatrice meno evidente e sbiadita.

Perché usare un reggiseno sportivo dopo un intervento di mastoplastica additiva?

In questo modo, il seno si siede naturalmente dove dovrebbe essere. Perché ciò avvenga, il seno non deve limitarsi a reggiseni con ferretto dal basso. Se dopo l’intervento viene utilizzato un reggiseno con ferretto, il reggiseno impedisce il movimento verso il basso della protesi.

Per questo motivo dopo l’intervento di protesi mammaria si preferiscono i reggiseni sportivi al posto dei reggiseni con ferretto.

Le pazienti possono usare comodamente le braccia dopo un intervento di mastoplastica additiva?

I pazienti devono usare le braccia con molta attenzione nei primi dieci giorni dopo l’intervento chirurgico. Possono svolgere facilmente il loro lavoro quotidiano, ma non devono sollevare nulla di pesante e non devono alzare le braccia in alto. Dopo dieci giorni, i pazienti possono iniziare gradualmente a usare di più le braccia.

Quali sono gli interventi che spesso accompagnano l’intervento di mastoplastica additiva?

La chirurgia di aumento del seno è spesso combinata con la chirurgia di sollevamento del seno. L’obiettivo qui è quello di sollevare prima il tessuto mammario cascante e ridotto, in posizione verticale, e di allargarne il volume.

Dopo quanto tempo dal parto si può eseguire un intervento di mastoplastica additiva?

Come in tutti i tipi di chirurgia mammaria, ci si aspetta che la produzione di latte del paziente venga interrotta nel intervento di mastoplastica additiva. La paziente può sottoporsi a un intervento di mastoplastica additiva un anno dopo l’interruzione dell’allattamento.

Quali sono i risultati dell’intervento di mastoplastica additiva?

L’aumento del seno è l’intervento chirurgico con il più alto tasso di soddisfazione tra gli interventi di chirurgia plastica. Ancora una volta, gli interventi di mastoplastica additiva sono uno degli interventi di chirurgia estetica più frequentemente eseguiti in tutto il mondo.

Questo intervento influisce positivamente sulla fiducia in se stessi dei pazienti. Soprattutto dopo l’intervento, la soddisfazione più espressa dai pazienti è che gli abiti che indossano gli stanno meglio e la loro fiducia in se stessi aumenta.

Ci sono rischi per l’intervento di mastoplastica additiva?

Poiché la chirurgia di aumento del seno è un’operazione relativamente breve e viene eseguita in una singola area, presenta meno rischi rispetto ad altri interventi chirurgici.

Prezzi di mastoplastica additiva nel 2025

Il prezzo dell’intervento di mastoplastica additiva può variare a seconda dell’intervento da eseguire e del tipo di protesi da utilizzare. Potete contattarci immediatamente per avere informazioni sui prezzi per l’aumento del seno nel 2025.










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